“Negli occhi di un bambino, puoi scorgere il mondo”.
Ho sempre avuto in mente questa frase; Non so chi l’abbia pronunciata, o se sia sempre stata nella mia testa, ma credo che negli occhi di chiunque si ami, si possa scorgere un mondo intero. Esteso, quieto e impervio.
Ed è nel momento in cui ci si sceglie, che inizia il viaggio.
Del resto, ci sono tanti tipi di viaggi, ed ognuno è prezioso a suo modo. Percorrere chilometri può non portare a nulla di concreto, ma il percorso intrapreso ti lascia sempre qualcosa. Senz’altro, dona nuovi occhi.
Ogni persona che incontri sul tuo cammino lascia un pezzo di sé; un gesto, il tono della voce nella pronuncia di una parola, un vocabolo diverso, un nuovo gioco, una nuova sofferenza o un nuova gioia. E così, non si è mai soli.
Il dolore, lancinante che sia, fortifica, fa crescere e riflettere, ma il riso rinnova l’anima e la spalanca al mondo. Senza il riso, spontaneo, chiassoso, infantile, si rischia che il dolore e il cinismo prendano il sopravvento. Regalare una risata complice è un po’ come donare parte di sé.
Il dono più grande.
M.R.
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.