domenica 20 dicembre 2009

La neve è bella.


“La neve è bella”.
“Sì, ma in città, crea un po’ di problemi”.
“Ma è così romantica!”
“Certo, se poi scivoli, lo vedi …”

 
Nel tardo pomeriggio di venerdì 18, nella maggior parte del centro Nord,  ha iniziato a nevicare, tra lo stupore di alcuni e la preoccupazione di molti. Nonostante abbia sempre preferito il caldo al freddo, il mare alla montagna, il sole al cielo cupo, la neve mi piace. E’ come una di quelle cose talmente belle, da far paura, da creare situazioni scomode ed insolite.
La neve ci ricorda quanto la nostra vita quotidiana e moderna, sia precaria. Le auto avanzano a malapena, sky non funziona, alcune comunicazione si sono interrotte e, così, ci ricordiamo, quanto la nostra mente eccellente e sconfinata, sia spesso limitata davanti a tali situazioni insolite.
Sarò ingenua, ma a me piacciono, di tanto in tanto s’intende, le situazioni insolite, per il semplice fatto che hanno il potere di ricordare anche ai più ciechi, cosa realmente conti nella nostra esistenza.
Stamattina, alzandomi, un pensiero come un lampo, ha mutato il mio sorriso in amarezza. E mi vergogno per questo, perché solo stamattina mi sono ricordata degli invisibili. In molti comuni, molti volontari, si sono impegnati affinché avessero un posto caldo in cui ripararsi e la maggior parte di noi, neppure ci ha pensato. Mi vergogno per questo, perché non si può dar colpa alla società o al menefreghismo in generale, perché anche noi facciamo parte di questa società, e se è così, è anche colpa nostra. Aiutare il vicino a spalare la neve davanti a casa, a pulire la macchina per evitare che ghiacci, leggere un buon libro al caldo, correre con chi si ama in mezzo alla neve, per poi chiudersi in casa e bere una cioccolata calda è incredibilmente piacevole. Sì, ma chi una casa non ce l’ha?
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Credo che l'importante sia conoscere le varie situazioni, non dimenticare che esistono persone che lottano ogni secondo della loro vita per guadagnarsi il diritto di vivere. Per fortuna esiste chi dedica la propria vita agli ultimi, chi per professione, chi per volontariato. Sono gli angeli custodi della nostra società, a cui va tutto il mio sostegno e ringraziamento. Non ti devi vergognare perchè anche tu hai contribuito, facendo riflettere. Paolo